Museo del contadino
L’idea di un piccolo museo contadino nasce dalla voglia di ricordare quell’antico mestiere che ha da sempre caratterizzato il paese di Genazzano.
Un mestiere che racchiudeva in sè non solo l’idea del sostentamento ma anche tradizioni e conoscenze che oralmente venivano tramandate.
Un tempo in cui gli oggetti erano realizzati a mano e ognuno poteva raccontare una storia.
Un tempo in cui la terra era profondamente venerata e rispettata in ogni momento.
Un grande ringraziamento a Gigi Manizzozza per le immagini e la disponibilità.
Una volta non c’era “la giornata della Terra” ricordo però che essa veniva commemorata in ogni occasione dai nostri vecchi senza particolari cerimonie ma con semplici gesti innati. Ho visto diverse volte i vecchi impegnati a sciacquare qualche piccolo recipiente, anche una bottiglia, e nell’atto di vuotarla cercavano una pianta su cui versare alla base di essa la poca acqua contenuta. A differenza di noi che la buttiamo dove capita. Sapevano quanto è preziosa l’acqua per la vita sia animale sia vegetale e non ne sprecavano neanche una stilla. Prendiamo esempio. (cit. Antonio Panepuccia)