• Lettere N-O

    Ngrocchela: particolare tipo di legatura a forma di fiocco per le scarpe.   Na ritta e na riverza un dritto e un rovescio. Tipo di maglie, eseguite nella lavorazione con i ferri della lana. Na una, articolo indeterminativo. Napparsa presenza fucace. Nasconnarella gioco del nascondino, anticamente chiamato cela. Nasini neve a forma di grandine. Natane nuotare. Naticone fungo carnoso, saprofita degli alberi. Natra un’altra. Ncacchiane o Ngacchiane 1) unire pali o canne, 2) emettere germogli laterali, caratteristica di alcune piante, 3) (fig.) mettere qualcuno in condizioni di non poter far niente: ngacchia’ le mani! – legare le mani. Ncacchiatura o Ngacchiatura biforcazione del tronco dell’albero. Nganevastito 1) cane idrofobo, 2)…

  • Lettera P

    Passone: bastone. Pa’ pane. Pabballe termine che indica la parte bassa del paese. Scherzosa definizione ancora in voga nel paese è distinguersi in: chii de pammonte e chii de pabballe. Pacchiuto o Paccuto persona bene in carne come “pataccuto”. Pacienza pazienza. Padremo mio padre. Pagnotta forma di pane. Paja 1) paglia, 2) anche, pure. Viene usato nella forma colorita, per affermare di essere disponibile a fare qualcosa di piacevole, prospettata da altri: “Mo me farìa n’oretta de suonno!” “E io paja!”. Pajaro pagliaio, antico sistema per la conservazione del fieno, consistente nell’accumulare il fieno intorno ad un palo di legno infisso nel terreno per stabilizzarlo. Pajericcio pagliericcio, antico materasso riempito…

  • Lettere Q-R

    Rappaio: grappolo.   Quaccosa qualcosa. Quaccosatro qualcos’altro. Quaja quaglia. Quajane cagliare, modifica dello stato del latte durante la formazione del formaggio. Quajo 1) caglio, enzimi, che messi nel latte permettono la formazione del formaggio; fino a pochi anni fa si ricavavano dallo stomaco di agnelli o vitelli da latte, oggi sono chimici. Per produzioni particolari possono essere anche vegetali, 2) vescicola che si forma sulle mani, per l’uso non abituale di attrezzi manuali. Quane qua, in questo posto. Quarsiasi qualsiasi. Quarto 1) quarto di litro, misura per liquidi pari a 250 cc, 2) terreno che anticamente veniva tenuto a seminativo alternato a pascolo del bestiame, regolato dalle autorità comunali, 3)…

  • Lettera S

    Scavizzasse: togliersi le scarpe. Sabbito sabato. Sacchetta piccolo sacco. Saccoccia 1) sacco di fibra vegetale grossolana, 2) tasca di vestiti o indumenti. Sagna impasto per pasta stesa, sfoglia. Sagnone persona tonta. Saittone serpente. Saletta sale fino. Sallazzero forse deriva da San Lazzaro. Il termine viene utilizzato solo in alcune espressioni nel linguaggio colorito, ad esempio, quando ci si sporca esageratamente nel fare qualcosa, si usa dire: me so’ fatto comme no sallazzero!. Sammuco sambuco. Santaro persona esageratamente devota. Santo viecchio altra espressione utilizzata solo in senso colorito: se no’ lla pianti te sòno comme nzanto viecchio! – non la smetti ti picchio come un Santo vecchio. (Non è chiaro il…

  • Lettera T

    Tavolello: contenitore rettangolare in legno utilizzato per portare il pane al forno a cuocere, e per riportarlo a casa cotto. Veniva portato dalle donne sulla testa. Tabbi vitalba, pianta sarmentosa presente nelle siepi spontanee, chiamata anche liane. Tacchia pezzo di legno spaccato di piccolo spessore. Tafanaro 1) grossa buca, 2) (fig.) sedere grosso. Taiane tagliare. Taiola tagliola, trappola. Taja 1) antico termine, che indicava il solco che separava il terreno vangato da quello sodo, 2) magna’ alla taja! (fig.) indicava il posto dove si mangiava durante particolari lavori agricoli, la mietitura, la vangatura, la falciatura ecc… non era un posto fisso, bensì il punto in cui ci si trovava con…