• Ricette locali: la pizza cresciuta

    Dal dizionario genazzanese  si legge: Cresciuta: particolare tipo di pizza, del periodo pasquale, dalla lievitazione laboriosa. Ma è talmente buona che vale proprio la pena provarla. Ecco la ricetta. Iniziamo dosi per panetto di lievito: – 2 bicchieri di latte – 2 bicchieri di farina – 1 bustina di lievito (lievito di birra essiccato) – un pizzico di sale – un cucchiaino di zucchero Mettere a lievitare circa un giorno prima di impastare la pizza. Il lievito va alimentato di tanto in tanto con latte e farina e mescolato. Al termine il lievito dovrà raggiungere il mezzo litro di consistenza cremosa. Dopo 24 ore di lievitazione del panetto cominciamo ad…

  • Piante del territorio e loro uso

    BARBASCIO: tasso barbasso. BRICCOCHELA: biricoccolo. Credo che originariamente con questo nome venisse indicata questa pianta, e non l’albicocca. Pianta per alcuni estinta per altri facilmente riproducibile tramite incrocio tra un tipo di prugna e l’albicocca. Sembra che molti anni fa fosse molto presente nel territorio; poi sostituita dall’albicocca che conosciamo noi. CAPPIELLO DE PRETE: evonimo o berretta del prete. Per la particolare forma dei suoi frutti, la pianta è velenosa. Veniva usato il legno, dai cazzolari, per sigillare i fori delle cuciture dei stualitti, data la sua rapida dilatazione a contatto con l’umidità. CERASA MARINA: lauro ceraso. CRUGNALE: corniolo. Ottime le bacche quando sono completamente mature. Al legno di tale arbusto,…

  • Ricette locali: i murzelli

    Dopo aver parlato di pangiallo non potevano mancare i murzelli. Dolci tipici natalizi della tradizione di Genazzano. Ingredienti: 1 kilo di farina 1 kilo di miele  1 kg di frutta secca ovvero un misto in uguali proporzioni di mandorle e nocciole. Procedimento: Mescolare farina e miele e solo in seguito incorporare piano piano la frutta secca. Una volta completati questi passaggi l’impasto viene disposto a strisce larghe circa 10 cm ed alte 2. Infornare a 160 gradi per circa un’ora. Appena terminata la cottura tagliarli in strisce sottili ed infornarli nuovamente per pochissimi minuti così da togliere ogni residuo di umidità. E buon Natale a tutti!

  • Ricette locali: il pangiallo

    Il pangiallo è uno dei dolci tipici della tradizione di Genazzano. Meravigliosa unione di frutta secca e miele ci accompagna per tutto il periodo di Natale. Ingredienti (dose x 6/7 pagnotte) 500 grammi di noci 500 grammi di nocciole 500 grammi di mandorle 400 grammi di canditi 600 grammi di farina 1 kilo di miele 1,5 Kili di uva passa 2 cucchiai di cacao amaro Mescolare tutti gli ingredienti e lasciare riposare per una notte. Formare delle pagnotte di impasto e disporle su una teglia coperta da carta forno. Cuocere a 180 gradi per 80 minuti (forno ventilato)

  • Museo del pastore

    Un mestiere di un tempo che evoca nei ricordi tante pratiche ormai scomparse di questa antica arte. La maestria di sapere non solo allevare ma anche l’abilità di accompagnare l’intera produzione dal latte ai formaggi, dalla raccolta alla trasformazione della lana. E tante sono state le poesie dedicate a questa antica pratica di cui una in particolare ancora ricordata nel nostro dialetto. Un ringraziamento ad Alessandra Pelle per le immagini che raccontano l’arte della sua famiglia. Se muorsi patremo e fici testamento de pechera me ne lassá cento. M’ha lassato jo secchio e jo callaro e m’ha detto: “fio mio fá jo pecoraro” Jo pecoraro subbito ncomenza e jo secchio…